Pulizie Condomini Roma

L’ambiente della vita condominiale combina aree comuni con proprietà individuali, proprio per questo richiede un attenzione speciale per quanto riguarda la manutenzione soprattutto per quello che riguarda le pulizie condominiali. Dedicarsi a una pulizia condominiale scrupolosa fa in modo che l’edificio rimanga pulito, sterilizzato e sicuro per i proprietari e i visitatori che vi circolano. Questo tipo di pulizie in genere si svolge in stretta collaborazione con l’amministrazione per avere un quadro rispetto le esigenze specifiche dell’edificio in questione.

Quando si può parlare di condominio?

si definisce condominiale un edificio quando è composto da almeno sei appartamenti. Quando viene formato un condominio viene nominato un amministratore condominiale, il quale è responsabile dell’ amministrazione, della manutenzione e della cura, sono incluse le pulizie condominiali.
Per la maggior parte delle scelte e delle azioni pratiche, l’amministratore condominiale deve consultare il consiglio congiunto in una riunione condominiale, mentre per le altre scelte urgenti ha la facoltà di intervenire indipendentemente dalla riunione condominiale.

Anche se sono definiti allo stesso modo, ci sono molte differenze tra un condominio e l’altro. Cantine, garage, terrazze, cortili, parcheggi, bagni, vani scale, rampe d’accesso, aiuole, giardini, ascensori, finestre, porte principali, sono solo alcuni aspetti che possono cambiare tra un condominio e l’altro e che richiedono delle accurate pulizie condominiali.

Pulizie Condominiali Regolamento – Chi decide per le pulizie dell’area condominiale?

E’ il codice civile a regolare la vita all’interno di un condominio, dove convivono diverse persone, ognuna con le proprie esigenze, opinioni e reddito. Tutte le decisioni vengono stabilite all’interno della riunione di condominio.

• Per quanto riguarda l’organizzazione delle pulizie ci sono tre opzioni:
• fare a turno tra condomini nella pulizia del condominio (in particolare delle scale)
• incaricare una ditta di pulizie
• incaricare una persona del condominio oppure esterna a questo

La prima opzione, anche se sicuramente risulta la meno costosa, è quella più difficoltosa da applicare anche perché la Cassazione ha deliberato che nel caso venga si decida per tale opzione non si possono obbligare i condomini a partecipare.

Quando invece si decide di contribuire tramite una quota per pagare un’impresa di pulizie tutti sono tenuti a farlo. In particolare è il proprietario dell’immobile ad avere tale onere, è proprio il proprietario infatti che l’amministratore contatterà in caso di ritardo. Nel caso si scegliesse di non sostenere le spese bisogna contestare (impugnando il verbale entro 30 giorni) le decisioni prese all’interno della riunione di condominio.

Affidarsi a una persona esterna quindi o una ditta di pulizie è la scelta più auspicabile per avere una pulizia professionale che elimina lo sporco a fondo e per avere gli spazi comuni sempre in ordine e liberi da microrganismi dannosi.

il contratto di appalto per la pulizia dello stabile e per gli altri servizi utili nell’ambito condominiale (come ad esempio la disinfestazione e altri) rientra tra i contratti necessari alla manutenzione e gestione delle parti comuni che l’amministratore può stipulare inoltre da solo senza deliberazione dell’assemblea preventiva.

Pulizie condominiali Roma – quali pratiche comprendono?

Le pulizie condominiali, differentemente da ciò che si pensa, non si limitano alla pulizia delle scale ma comprendono diversi settori, vediamone alcuni

• la pulizia di pianerottoli e rampe di scale
• la pulizia dei portoni di ingresso
• la pulizia dei cortili esterni e interni
• manutenzione generale e rastrellamento delle aree verdi se presenti nel condominio (cortili)
• il giardinaggio generico nel giardino condominiale (ad esempio la potatura)
• la pulizia di cantine e e garage ove presenti
• il lavaggio dei davanzali e dei vetri
• il lavaggio della cabina dell’ascensore
• la pulizia delle verande e delle terrazze condominiali.
• la pulizia della pavimentazione

Le aree comuni in un condominio sono aree soggette continuamente al passaggio di persone e animali, quindi perennemente a contatto con sporcizia di ogni tipo e a rischio di infestazioni (es. infestazioni di parassiti)

Pulizie condominiali ordinarie e pulizie condominiali straordinarie

Le pulizie ordinarie del condominio vanno eseguite con cadenza settimanale e includono:

1. rimozione della polvere con attrezzature meccanizzate o scope
2. lavaggio delle superfici
3. eliminazione polvere dalle superfici, davanzali e corrimano
4. pulizia delle vetrate

Le pulizie straordinarie si stabiliscono a seconda dell’esigenza e della stagionalità e in media sono svolte secondo le esigenze del singolo cliente.
Questi alcuni esempi:

1. lucidatura e manutenzione specifica dei supporti della pavimentazione
2. spolvero dei soffitti delle corsie dei box
3. pulizia superfici verticali (ad esempio pannelli di laminato)
4. lavaggio di ampie vetrate esterne e interne
5. smontaggio e lavaggio di plafoniere e lampadari

Pulizia Condominiale – Vediamo insieme alcune pratiche di pulizie condominiali

Qualche consiglio prima di iniziare:

1. porre uno zerbino all’esterno dell’ingresso potrebbe, in caso di mal tempo specialmente, ridurre la sporcizia in circolazione ed eventuali macchie sul pavimento che potrebbero venirsi a formare .
2. per la pulizia del pianerottolo e le scale si consiglia di procurarsi dei panni giganti in microfibra che, oltre a intrappolare la sporcizia e i peli animali, permetteranno di velocizzare la pulizia del condominio.
3. per lucidare scale e pianerottoli non dimenticare di passare frequentemente cera per pavimenti, in questo modo si otterranno superfici splendenti, come se fossero nuove.
4. non usare mai la candeggina e sgrassatori aggressivi perché potrebbero rovinare il pavimento, in particolare se si tratta di superfici in marmo.

Le Scale – Pulizie Condominiali

Regolamento condominiale pulizia scale:
le scale sono una delle aree più importanti che interessano le pulizie all’interno di un condominio.

Il codice civile recita espressamente ”tutti i condómini devono contribuire alla pulizia e manutenzione delle scale, e che le spese devono essere ripartite tra coinquilini dell’edificio e eventuali affittuari di studi, negozi, garage, uffici all’interno dello stabile (art. 1117 c.c.).

la pulizia scale condominiali è ripartita tra i condómini anche a seconda dell’uso che ne fanno. Di conseguenza, chi abita all’ultimo piano pagherà di più per le spese di pulizia rispetto chi abita a piani disposti più in basso (articolo 1123 c.c.).

Inoltre il regolamento interno del condominio, letto e approvato da tutti i condómini, stabilisce le modalità con la quale sarà effettuata la manutenzione e la pulizia del vano delle scale. L’amministratore di condominio ha invece il compito di far rispettare le normative che sono state scelte e risolvere i conflitti interni che potrebbero nascere.

Costo Pulizie Condominiali

La quota delle spese per la pulizia scale condominio, così come per la manutenzione, si basa su criteri diversi a seconda se si tratta di interventi straordinari o ordinari.

Interventi straordinari: oltre al criterio dell’altezza del piano, per le pulizie di tipo straordinario si tiene anche in considerazione la metratura delle abitazioni. In questo modo non solo chi abita ai piani più alti paga di più, ma il costo sarà più alto anche per chi possiede la casa più grande.

Interventi ordinari: in questo caso la spesa viene ripartita tra i condómini a seconda del criterio dell’altezza del piano. Chi abita al primo piano utilizza di solito solo le prime rampe di scale rispetto a chi abita all’ultimo piano. Quindi l’inquilino del piano più basso spenderà per la pulizia, la verniciatura, l’illuminazione e per tutte le altre opere di manutenzione di tipo ordinario, solo per l’area di scale che gli compete.

La scelta più consigliata per le pulizie ordinare e straordinarie quella di affidarsi a una ditta pulizie competente nel settore, in grado di portare a termine il lavoro al meglio. Questo tipo di imprese è in possesso di prodotti specifici e macchinari professionali in grado igienizzare a fondo ogni tipo di superficie, garantendo la salubrità degli spazi che vengono condivisi da tutti i condómini.

Tutti i passaggi da seguire per una pulizia scale condominio eccellente:

prima di tutto occorre eliminare i residui di polvere che si deposita sulla rampa e sulle pavimentazioni.

• Spolverare il battiscopa con uno scopino apposito
• Spazzare con scopa e paletta
• Lavare il pavimento con un mocio apposito immerso in acqua fredda mescolata con il detergente
• Risciacquare il mocio e strizzarlo per bene
• Ripassare il mocio su tutti gli scalini partendo dall’ultimo piano

I Prodotti Professionali di Pulizia

Consigliamo di acquistare dei prodotti non troppo aggressivi ed invasivi e soprattutto adeguati alla pavimentazione. Per esempio, candeggina, sgrassatori e anticalcare possono portare al danneggiamento di alcune superfici maggiormente delicate, quali  ad esempio marmo, cotto e pietra che tendono ad essere porose.

è importante verificare sempre preventivamente il materiale del pavimento delle scale che ci troviamo a trattare e se possibile utilizzare delle soluzioni naturali

I Prodotti Naturali – Rimedi Naturali Fai Da Te

Il bicarbonato – come lavare le scale con il bicarbonato?
Occorre versare in 3 litri di acqua 3 cucchiai di bicarbonato e rifornirsi di un sapone ecologico, o anche fatto in casa, e con un coltello sbriciolare lo stesso nell’acqua. Una volta svolto questo si attendono circa 10 minuti in modo che si sciolga il tutto. mescolatelo con un palo in legno in modo che si disperda bene nell’acqua, preferibilmente acqua tiepida. A questo punto potrete utilizzare uno straccio in fibra naturale o ancora meglio il mocio in spugna morbida. Immergetelo nell’acqua, strizzatelo il necessario e passatelo sulla scala. Infine è consigliato lasciarlo asciugare in modo naturale.

Il sapone di Marsiglia – come lavare le scale con il sapone di Marsiglia?
Grazie al sapone di Marsiglia otterrai un risultato eccellente, anche migliore rispetto quello assicurato dall’aceto, che invece tende a rovinare le superfici.

Se sono presenti delle macchie, consigliamo di adoperare del perossido di idrogeno (puoi trovarlo facilmente al supermercato o in erboristeria). Ma come utilizzare questo prodotto? Basta strofinare il pavimento con uno straccio, lasciare agire per un paio d’ore e risciacquare con abbondante acqua.

Pulizia Scala Condominiale Roma – Pulizia scale materiali particolari

Pulizia Scale in Marmo

Il marmo è senza dubbio un materiale molto pregiato, è sicuramente bello a un livello estetico ed è durevole nel tempo. Per fare in modo che questa bellezza non si perda nel tempo e venga conservato in modo adeguato, bisogna attuare una manutenzione particolare e tenerlo pulito correttamente e  con la maggiore cura. Avremo quindi attenzione specialmente per i gradini perché vengono calpestati ogni giorno e vista anche la porosità di questo materiale sono più soggetti a danni.

Occorrente

• acqua (possibilmente sempre tiepida)
• succo di un limone
• spazzola per pavimento con setole rigide
• acqua distillata
• acqua ossigenata
• stracci morbidi
• bicarbonato di sodio
• sapone di Marsiglia

1. Sgrassatura intensiva

Se il marmo che si ha intenzione di pulire è chiaro, potrebbe essere necessario “sbiancarlo” per riportarlo al suo massimo splendore. Per fare ciò dovrete creare una mistura che consiste in:

1. un bicchiere d’acqua tiepida
2. un cucchiaio di bicarbonato di sodio ed il succo di un limone.

una volta creata la miscela provvedete ad applicarlo sui gradini in marmo, delicatamente strofinatelo con una spazzola e infine risciacquate accuratamente. La procedura andrà ripetuta, con pazienza, per ogni gradino. Lasciate asciugare in maniera naturale. A questo punto il vostro pavimento in marmo dovrebbe essere tornato splendente.

2. Pulizia giornaliera

Per le pulizie giornaliere, potrete utilizzare il sapone di Marsiglia, che è molto efficace in quanto è delicato ma ha un ottimo potere pulente. Potrete affiancarlo all’uso di acqua distillata per una migliore per la pulizia del marmo. Al contrario, invece, non è consigliabile utilizzare l’aceto, perché è troppo acido e potrebbe rischiare di corrodere questo materiale così delicato. Può renderlo opaco e persino macchiarlo irrimediabilmente.

3. Pulizia generale

Per procedere ad una pulizia generale, “spolverizzate” abbondantemente del bicarbonato su tutti i gradini della scala e poi ripassateli con un panno o una pezza bagnata in modo che crei una sorta di schiuma con cui insaponare. Fatto questo, lasciate agire il tutto per circa un quarto d’ora e alla fine del procedimento risciacquate nuovamente con abbondante acqua ed asciugate il marmo con una pezza morbida.

4. Smacchiatura localizzata

se c’è una presenza di macchie localizzate, inoltre, è possibile utilizzare come prodotto anche l’acqua ossigenata. In questo caso si applicherà direttamente sulla macchia in questione del marmo e si lascerà agire per qualche ora prima di risciacquare. In caso si dovesse versare qualcosa sulla vostra scala, si dovrà fare molta attenzione a rimuoverlo immediatamente, utilizzando ad esempio della carta assorbente.
Alcuni agenti, infatti, se vengono lasciati troppo a lungo possono penetrare nei pori del marmo e a quel punto sarà molto difficile eliminare la macchia che si è andata a creare. In particolare le sostanze a cui bisogna prestare attenzione sono caffè, vino e salsa di pomodoro, che è altamente acida e, oltre a macchiare, può anche corrodere.

Da non dimenticare:

• Dopo aver lavato per lucidare il marmo, sarà utile asciugarlo strofinando una pezza in lana, riciclando magari vecchi maglioni consunti.
• Per pulire una scala in marmo bianco, potrete aggiungere al composto di bicarbonato, anche mezza tazza di acqua ossigenata. Il suo potere sbiancante, misto a quello del bicarbonato, vi sorprenderà.
• Per non opacizzate il marmo, evitate di utilizzare troppo detergente e limitate al minimo l’uso della cera lucidante.

La Pulizia Scale in Pietra Lavica

Occorrente

• Secchio
• Bicarbonato di sodio
• Sapone fatto in casa
• Panno in fibra naturale
• Lucidatrice per pietre naturali
• Straccio vecchio
• Detergenti a pH neutro

Per una pulizia più approfondita:

• strofinare il sapone solido su un panno in cotone e passarlo sulle scale in pietra.
• Una volta al mese è possibile procedere con la lucidatura utilizzando una lucidatrice apposita per la pietra naturale, con dischi rotanti ma senza spazzole abrasive.
• Per il trattamento conservativo invece è possibile acquistare una polvere lucidante molto leggera e non abrasiva da passare sempre con l’aiuto della lucidatrice.
• Risciacquare con una scopa e un secchio di acqua pulita. Passare sopra le piastrelle del pavimento in pietra un vecchio asciugamano per ridurre i tempi di asciugatura. Una volta asciutto, controllare se sulle piastrelle sono presenti delle gocce d’acqua. Se l’acqua penetra, il pavimento necessita di un’applicazione di impregnante.

Da non dimenticare:

• Ricordare sempre di non utilizzare la cera per la lucidatura in quanto non è idonea per le superfici porose come quelle in pietra lavica.
  La pietra lavica va trattata con metodi naturali, quindi sono assolutamente da evitare sostanze corrosive o troppo aggressive.
  E’ sempre bene testare prima i nuovi prodotti, possibilmente su una parte poco visibile del pavimento, come ad esempio un angolo scuro.

Pulizia Ascensore

Nei condomini l’ascensore è considerato una parte comune che inoltre interessa il traffico di moltissime persone e per questo deve essere pulito con cadenza regolare.

prima di tutto è bene fare alcune precisazioni:

• per ”pulizia generica” si intende la rimozione di sporco e polvere, tale pratica viene effettuata con comuni detergenti.
• per ”igienizzazione” si intende pulizia a fondo con alcune sostanze che sono in grado di rimuovere gli agenti patogeni, ad esempio candeggina o ipoclorito di sodio.

La disinfezione è invece una pratica diversa ancora ed viene effettuata attraverso l’utilizzo di sostanze disinfettati che sono autorizzate dal Ministero della Salute come presidi medico chirurgici. La disinfezione uccide una quota significativa di agenti patogeni ma non li elimina in maniera totale perché, in quel caso, si parlerebbe di sterilizzazione.
Infine, con la sanificazione si intende il processo che occorre attuare per rendere salubre un ambiente e comprende diversi procedimenti, ovvero: pulizia, igienizzazione o disinfezione e ricambio dell’aria.

Gli effetti della sanificazione hanno un limite di tempo nel quale durano ed è quindi importante che il processo venga ripetuto con una certa frequenza.

Secondo le linee guida emanate dall’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari bisogna fare riferimento a quanto già in atto per la pulizia delle parti comuni. L’ascensore, quindi, va pulito e igienizzato con la stessa frequenza con cui si igienizzano le altre parti comuni.

Le indicazioni a cui attenersi sono riportate nella circolare 5443 del 22 Febbraio 2020 del Ministero della Salute ed è bene ricordare che se si verificasse la presenza di un inquilino positivo al Covid-19 all’interno dello stabile, è necessario predisporre subito la sanificazione delle parti comuni.

Andiamo a vedere come:

Per pulire in maniera approfondita l’ascensore ti consigliamo di utilizzare un prodotto disinfettante. Possiamo procurarci un panno morbido e umido per pulire tutte le superfici in vetro, quelle colorate e quelle in acciaio inossidabile e, quando si fa ciò (o incarichi un tuo addetto alla pulizia per farlo), assicurati di effettuare dei movimenti circolari. Ti consigliamo inoltre di evitare di impiegare spugne, poiché un’umidità eccessiva può danneggiare le componenti elettriche, come ad esempio quelle sottostanti i pulsanti.

Prima di procedere con qualsiasi operazione di pulizia dell’ascensore condominiale, assicurati che l’alimentazione dell’ascensore sia stata disattivata e che le porte siano state isolate.

A questo punto puoi occuparti tranquillamente della manutenzione della cabina, senza preoccuparti dell’eventuale chiusura, o ostruzione, delle sue porte.

L’ordine da seguire

Per pulire l’ascensore si suggerisce di partire dall’interno per poi arrivare alla parte esterna dello stesso. E’ consigliabile anche partire dall’alto per poi scendere verso il basso. Seguire questo ordine impedirà che le superfici già pulite vengano contaminate dallo sporco e dai germi.

I prodotti da impiegare

È sempre meglio usare detergenti non corrosivi: non solo per la tua sicurezza e quella dei materiali che ti stai adoperando a pulire ma anche perché a nessuno, tanto meno ai tuoi condomini, piace un viaggio in un ascensore con odori persistenti.

Usando un panno monouso, pulisci prima le superfici rigide con acqua e sapone, poi disinfettale con i disinfettanti comuni per la pulizia che utilizzi normalmente.

Concentrati in maniera particolare sulle aree e sulle superficie che vengono toccate di frequente, come pulsanti, corrimano e maniglie delle porte.

Corrimano e pulsanti dell’ascensore

Utilizzare un prodotto detergente e antibatterico per pulire i corrimano e le tastiere assicurerà una pulizia adeguata degli stessi senza lasciare tracce di batteri e altro sporco generico. Usa anche un panno in microfibra per pulire queste aree.

Occupati prima della pulizia dei pulsanti con movimenti delicati, evitando di spruzzare direttamente i detergenti sul pannello di controllo, poiché vi è un rischio alto di danneggiare le componenti elettriche che si trovano all’interno della tastiera.

In seguito potrai passare ai corrimano e adottare gli stessi accorgimenti che hai preso per i pulsanti.

Come lavare la cabina e le porte dell’ascensore condominiale?

Per pulire le porte dell’ascensore e qualsiasi superficie in acciaio potrai impiegare un panno umido di qualsiasi materiale e come prodotto puoi usare anche un detergente, sempre non abrasivo. Tieni a mente che la polvere, così come lo sporco, possono cadere dal soffitto, pertanto un prodotto abrasivo negli occhi tuoi o in quelli dei tuoi condomini potrebbe non essere la soluzione migliore.

A seconda di quanto è alto l’ascensore dovrai considerare che potrebbe essere necessaria una scala a pioli, oppure in metallo, per raggiungere il soffitto in sicurezza. Ciò ti consentirà di pulirlo a fondo, e di eliminare anche le goccioline o i residui più improbabili dalle parti alte delle porte e dalle pareti dell’ascensore senza il rischio di cadere e di farti male.

Non usare prodotti chimici aggressivi per pulire l’acciaio inossidabile e le superfici colorate. Tali superfici infatti sono molto sensibili ai vari prodotti di pulizia, quindi se lo fai, potresti danneggiarle in modo irreparabile.

Potresti optare piuttosto per alcune gocce di olio per neonati e per un panno pulito. Passando questo nella cabina, non solo pulirai a fondo tutte le sue parti, ma diventeranno anche splendenti ed emaneranno un buon odore.

Valigie, scarpe, sedie a rotelle possono trasferire ogni tipo di sporco sulla pavimentazione della cabina dell’ascensore, quindi ti suggeriamo di lavarlo e di igienizzarlo in maniera minuziosa, come meglio riesci.

Esistono diversi tipi di pavimenti, ma in linea di massima per gli ascensori si utilizzano moquette legno o piastrelle. Bisogna in questi spazzolare e aspirare e in seguito lavare e lucidare.

E’ importante non trascurare l’aspirazione degli spazi vuoti e dei binari tra le porte ad ogni livello del pianerottolo. Lo sappiamo, è un lavoro noioso e che prende tempo, ma anche qui possono annidarsi germi e sporcizia non evidenti e, addirittura, in questo periodo il virus Covid-19.

I passaggi che ti abbiamo illustrato ti permetteranno di avere una cabina dell’ascensore pulita e perfettamente igienizzata.

La pulizia dell’area del box è importante tanto quanto quella degli interni dell’ascensore. Solo ingegneri competenti e qualificati possono accedere in sicurezza per pulire la fossa dell’ascensore condominiale. E’ l’operaio dell’azienda che ha fornito il lift che dovrebbe occuparsi della manutenzione e conseguente rimozione della sporcizia, dei rifiuti e dei detriti.

una manutenzione regolare, oltre ad impedire che il box dell’ascensore condominiale si trasformi in una discarica, eviterà anche che le parti mobili arrugginiscano richiedendo meno manutenzione meccanica e limiterà (quando non eliminerà del tutto) la comparsa di parassiti.

Come fare per cambiare l’aria in cabina?

Un dubbio frequente dei passeggeri riguarda il ricambio d’aria in cabina. Negli impianti più recenti le cabine sono dotate di aperture che garantiscono la ventilazione. I fori di testata per il passaggio delle funi, durante la salita e la discesa dell’impianto, creano una pressione che garantisce il ricambio dell’aria. Il “camino” (modo di chiamare il vano in gergo tecnico) è utile anche a disperdere i fumi in caso di incendio. Un certo ricircolo dell’aria, quindi, è sempre assicurato.

Pulizia Vetrate in Condominio

La pulizia delle vetrate dei condomini può essere molto insidiosa. Non sorprenderti se è necessario ripetere questo passaggio più volte ed eseguire più di un ciclo di pulizia, poiché lo sporco potrebbe essere rimasto sulle finestre a lungo, addirittura per anni.

Finestre inclinate o fisse

Pulire finestre che non si sganciano può essere una vera impresa acrobatica. vediamo insieme alcuni modi per facilitare questo compito.

1) Invece di allungare le braccia per pulire l’esterno della vetrata o cercare di capire come aprire una finestra che non può essere aperta,  è possibile optare ad esempio per un detergente che scivola lungo il vetro per rimuovere con facilità  lo sporco.

2) Puoi usare in alternativa un lavavetri magnetico (tipologia di lavavetri composto da due piastre indipendenti, ognuna delle quali viene dotata di un piccolo corpo, di una calamita, di una spazzola tergi vetri e di una spugna). Dovrai assicurarti solo di acquistare quello giusto per lo spessore delle tue finestre.

Pulire i vetri velocemente – l’utilizzo del panno in microfibra

La soluzione principale per ripristinare la trasparenza di un vetro sporco è quella di utilizzare i panni in microfibra. La loro caratteristica fondamentale è la presenza di una trama e di un tessuto particolari, attraverso questi è in grado di catturare i residui quasi invisibili di sporcizia da cui dipende la formazione dello sporco e degli aloni.

Il panno in microfibra viene solitamente utilizzato con acqua calda, raramente a secco: è sufficiente inumidire leggermente la superficie sotto l’acqua del rubinetto, strizzarlo nel lavandino per poi passarlo sul vetro da lucidare con movimenti regolari (orizzontali e verticali). Il calore dell’acqua va a creare una patina di vapore acqueo che sparisce rapidamente dalla superficie. In questo modo risulterà perfettamente ripulita dalla sporcizia.

Come pulire i vetri senza aloni?

Tra le soluzioni naturali, è possibile creare veri e propri detersivi fatti in casa ricorrendo semplicemente a prodotti che possiamo trovare nella propria dispensa.

Ad esempio l’aceto è perfetto per pulire i vetri se mescolato con l’acqua. L’aceto va mischiato all’acqua inserendone un piccola quantità all’interno di un recipiente o di una vaschetta, dopodiché si provvederà ad inumidire un panno qualsiasi con la soluzione che abbiamo creato. Il panno andrà passato sulle aree che necessitano di lucidatura, anche se l’effetto di pulizia potrebbe non essere così immediato. Altre soluzioni adatte per eliminare lo sporco dai vetri sono quelle costituite da acqua e sapone per i piatti, acqua e limone oppure aceto e bicarbonato.

Anche i fogli di giornale sono in grado di rimuovere gli aloni grazie alla presenza dell’inchiostro, un agente aggressivo in grado di eliminare la sporcizia dalle superfici. Per andare a pulire con i fogli  di giornale la nostra superficie di vetro basta bagnarla con soluzione che preferiamo o con semplice acqua per poi passare le pagine appallottolate del quotidiano sulla superficie.

Inoltre, ricordatevi di non lavare mai le superfici vetrate nei giorni di sole pieno, poiché con il calore il vetro porterebbe asciugarsi rapidamente prima che riusciamo a concludere l’impresa di pulizia in atto favorendo la formazione degli aloni.

Pulizia Cortile Condominiale Roma – Come pulire terrazzi, balconi e cortili condominiali

Per procedere con le pulizie delle terrazze condominiali un ottimo rimedio è l’acqua calda, metodo anche naturale. La temperatura alta infatti ti permetterà di sciogliere lo sporco e di rimuoverlo facilmente. Scegli tu poi se utilizzare in aggiunta ammoniaca profumata o sapone di Marsiglia grattugiato da unire all’acqua per pulire gli spazi esterni dell’ edificio.

Quando si tratta di mettere d’accordo molte persone per la pulizia di facciate o spazi comuni, come il cortile è sempre un’ottima idea rivolgersi a dei professionisti. La nostra impresa di pulizie offre anche questo tipo di servizio pulizie condominiali, utilizzando i migliori strumenti professionali e prodotti in circolazione.

Il nostro team ha anni di esperienza nel settore. La professionalità e la dedizione che mettiamo nel nostro lavoro assicura la soddisfazione dei nostri clienti, che per noi è sempre al primo posto.

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